Che cosa vedere di nuovo dal 4 al 7 aprile

Che cosa vedere di nuovo dal 4 al 7 aprile

Che cosa vedere di nuovo e (forse) di bello in tv

dal 4 al 7 aprile

 

AAA Fabbricante di fazzoletti cercasi causa film Netflix – Colin Farrell è un detective noir su Apple TV+ – Nuova figura di me++a per il Principe Andrea su Netflix – Molto sesso, siamo (Re) inglesi su Sky Atlantic

 

Fabbricante di lacrime Film Tv, su Netflix giovedì 4 aprile.

Un film molto atteso, tratto dal romanzo con lo stesso titolo firmato da Erin Doom (autrice italiana di cui si conosce solo il nome, Matilde) che nel 2022 ha sbancato le classifiche di vendita, arrivando alla bellezza di 650 mila copie.

Racconta la storia di Nica e Rigel, due orfani cresciuti in un orfanatrofio lager e poi adottati dalla stessa famiglia come fratelli. In realtà tra i due ribolle una travolgente passione amorosa (condite da diverse scene hot) sullo sfondo di atmosfere gotiche a metà tra Twilight e Harry Potter, loro sono Caterina Ferioli, ventenne bolognese e debuttante assoluta e Simone Baldasseroni, meglio noto come Biondo, cantante e attore lanciato da Amici di Maria De Filippi.

La regia è di Alessandro Genovesi, produce Colorado Film.

Su Grazia in edicola questa settimana c’è la mia intervista a Caterina, ve la consiglio!

 

SugarSerie Tv, su Apple TV+ da venerdì 5 aprile (nella foto).

Colin Farrel interpreta l’investigatore privato Sugar in questa nuova serie Apple Original che si propone di rivisitare in chiave contemporanea gli stilemi della classica detective story noir degli anni Quaranta.

Tant’è che il nostro Sugar sarà impegnato ad indagare sulla misteriosa scomparsa di Olivia Siegel, amata nipote del leggendario produttore di Hollywood Jonathan Siegel (lui è James Cromwell), portando ovviamente alla luce i segreti dei Siegel che avrebbero dovuto restare nascosti.

La regia è di Fernando Meirelles, già alla guida de I due papi.

 

Scoop Film Tv, su Netflix venerdì 5 aprile.

Nel 2019 il Principe Andrea, terzogenito della Regina Elisabetta d’Inghilterra e duca di York, ebbe la brillante idea di concedere un’intervista alla BBC per cercare di porre rimedio a uno scandalo che lo vedeva protagonista da diverso tempo. Il problema riguardava un suo presunto coinvolgimento con l’amico e facoltoso finanziere americano Jeffrey Epstein, che, arrestato per traffico di minori e sfruttamento della prostituzione, si era appena suicidato in carcere.

Lo stesso Andrew era nel mirino della giustizia britannica a causa della testimonianza dell’americana Virginia Giuffre, che all’epoca dei fatti aveva solo 17 anni, la quale sosteneva di essere stata molestata e di aver avuto con lui rapporti sessuali a pagamento.   Il Principe, che negava ogni coinvolgimento, pensava che l’intervista avrebbe potuto ristabilire la sua reputazione, ma le cose non andarono esattamente come sperava, anzi, l’intervista passò alla storia come un vero disastro, e giornalisticamente parlando, come uno “scoop”.

Il film ricostruisce la vicenda sulla base di Scoops: Behind The Scenes of the BBC’s Most Shocking Interview, il libro scritto dalla produttrice televisiva che ottenne l’intervista, Sam McAlister (la interpreta Billy Piper), mentre il principe Andrew ha il volto di Rufus Seawell e Gillian Anderson interpreta la giornalista Emily Maitlis che lo mise alle strette.

Senza timore di fare spoiler, va detto che a seguito dell’intervista Andrew dovette dimettersi da tutti i ruoli pubblici e gli furono tolti i gradi militari, tuttavia non ammise mai la propria colpevolezza e nel 2022 ottenne un patteggiamento in tribunale offrendo alla Giuffre un risarcimento di 12 milioni di sterline.

 

Mary & George Serie Tv, su Sky Atlantic e Now da  domenica 7 aprile.  

Una miniserie in costume per raccontare un episodio pruriginoso alla corte d’Inghilterra di fine Cinquecento, che vede protagonisti Julianne Moore, Nicholas Galitzine e Tony Curran (e niente, questi reali inglesi proprio non riescono a comportarsi a modo). Si ispira al saggio di Benjamin Woolley The King’s Assassin.

È la vera storia dell’ascesa al potere di una donna, Mary Villiers (Moore), che crebbe il suo affascinante figlio George (Galitzine), affinché potesse sedurre Giacomo Stuart, Re d’Inghilterra, Irlanda e Scozia (Curran), e diventare il suo favorito.

Grazie ai propri intrighi madre e figlio divennero fidatissimi consiglieri reali, e la coppia più ricca, titolata e influente d’Inghilterra.

Entrambi furono insigniti del titolo di Conti di Buckingham, il fascinoso George, del quale esiste un ritratto firmato da Rubens, morì assassinato nel 1628, tre anni dopo la morte del Re, guadagnandosi una tomba monumentale a Westminster Abbey.

La sua figura ha dato vita al personaggio di Buckingham nel romanzo di Alexandre Dumas, I tre moschettieri.

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