Tre docuserie di cui si è parlato un bel po’, da recuperare su Netflix

Tre docuserie di cui si è parlato un bel po’, da recuperare su Netflix

Tre docuserie di cui si è parlato un bel po’, da recuperare su Netflix

 

Depp contro Heard (nella foto)

È appena uscita, ma è già un caso e mentre scrivo è al primo posto tra le serie più viste in Italia sulla piattaforma. In 3 episodi – firmati da Emma Cooperpesca tra 200 ore di filmati (udienze e contenuti social) per ricostruire il processo per diffamazione intentato da Johnny Depp contro la ex moglie Amber Heard tenutosi nell’aprile del 2022. Trasmesso in diretta tv, il dibattimento è stato uno degli “trend topics” più caldi e chiacchierati in Usa, e non solo. I due attori, lo ricordiamo, erano stati protagonisti di una relazione molto burrascosa, finita malamente con un divorzio e una accusa di abusi fisici e psicologici nei confronti di Depp (che a lui costò la cancellazione del nuovo Pirati dei Caraibi). Si erano incontrati nel 2009 (quando lei aveva solo 23 anni e lui viveva ancora con Vanessa Paradis) sul set del film The Rum Diary – Cronache di una passione (non esattamente un capolavoro), messi ufficialmente insieme nel 2012 e sposati nel 2015, per poi lasciarsi a maggio del 2016.

La docuserie è stata parecchio criticata, tra i suoi momenti clou, Depp ci ricorda che non poserà mai più gli occhi su Heard (e infatti per l’intero dibattimento non la guarderà mai) e Heard racconta di essere stata stuprata con una bottiglia. Come tutti sappiamo – SPOILER – la causa è stata vinta da Depp, del resto l’attore fin dall’inizio era apparso come il vincitore morale agli occhi del pubblico. Heard avrebbe dovuto risarcirlo con 10 milioni di dollari, lui ne ha accettato uno solo, e l’ha dato in beneficenza. Oggi i due proseguono la propria carriera e hanno entrambi un film in uscita: Depp è protagonista di Jeanne Du Barry – La Favorita del Re, per la regia di Maïwenn, al cinema il 30 agosto, Heard del thriller psicologico In the fire, in uscita il 13 settembre.

 

Il Principe

Tre episodi per raccontare una storia emblematica e molto controversa, accaduta ben 45 anni fa, e firmata nientedimeno che da Beatrice Borromeo Casiraghi, nipote di Marta Marzotto ed ex modella, ma soprattutto giornalista cresciuta alla scuola di Michele Santoro e Marco Travaglio.

È il 17 agosto del 1978: un gruppo di giovani in vacanza in Sardegna, tra cuiNicky Pende (ex marito di Stefania Sandrelli) decide di fare una gita in barca all’isola di Cavallo, ultimo regno del principe esiliato Vittorio Emanuele di Savoia. Per puro caso si unisce a loro la bellissima modella Birgit accompagnata dal fratello diciannovenne Dirk, sono i figli di un facoltoso medico tedesco, Geerd Hamer. Causa maltempo, i ragazzi restano bloccati a Cavallo – chi si ferma a dormire in barca, chi trova posto sulla terraferma – e durante la notte succede l’inimmaginabile. Vittorio Emanuele si presenta armato di fucile alla barca di Pende, accusando i giovani del furto di un gommoncino di sua proprietà, c’è un alterco e parte un colpo. Dirk Hamer, che si trova in barca, viene colpito all’arteria femorale, morirà qualche mese dopo. Viene formulata un’accusa di omicidio, tuttavia, mentre la vita della famiglia Hamer è praticamente distrutta – Birgit rinuncerà alla propria carriera per dedicarsi a reclamare giustizia, il padre Geerd verrà addirittura radiato dall’Ordine dei medici a causa di una serie di (interessantissime) teorie sull’origine del cancro, scaturite proprio da quel trauma – il principe sembra sempre cavarsela piuttosto bene. E la storia finirà per chiudersi con la sua assoluzione alla Corte di Assise di Parigi, dopo parecchie vicende poco chiare.

La docuserie vanta una ricostruzione molto accurata, con le testimonianze dei protagonisti dell’epoca e la presenza inedita della famiglia Savoia, Vittorio, Marina e il figlio Emanuele Filiberto. E riporta in auge anche una confessione involontaria del principe intercettata in cella – da lui ostinatamente negata – in cui ammette in qualche modo la propria colpevolezza.

 

Wanna

L’incredibile vicenda superpop della regina delle televendite Wanna Marchi, accusata insieme alla figlia Stefania Nobile di aver truffato migliaia di malcapitati, è in quattro puntate, la trovate qui.

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