Boris torna con una quarta stagione su Disney+

Boris torna con una quarta stagione su Disney+

Boris torna con una quarta stagione su Disney+: urge il ripassino delle puntate precedenti!

 

Avete poco più di tre settimane per recuperarla tutta, perché il 26 ottobre, a dodici anni dalla sua conclusione, Disney+ ci proporrà una nuova stagione che riunisce tutti i protagonisti (nella foto) e che bisognerà assolutamente vedere.

Sto parlando di Boris, forse la più divertente e intelligente tra le serie comedy italiane: 3 stagioni andate in onda dal 2007 al 2010 (più un film uscito al cinema) ambientate sul set di una fiction nostrana, per ridere di quello stesso mondo della serialità televisiva insieme a un irresistibile cast corale.

Che cosa racconta: A Roma, sul set della fiction Gli occhi del cuore il regista René Ferretti (Lino Pannofino) e la sua assistente Arianna (Caterina Guzzanti) devono sopravvivere alla cialtroneria della produzione. La star Corinna Negri (Carolina Crescentini) sta lì perché raccomandata dai “piani alti”, il suo partner Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti) è un idiota egoriferito, la segretaria di edizioni beve, il direttore della fotografia (Ninni Bruschetta) ha un debole per la cocaina e il capo elettricista, Biascica (Paolo Calabresi), è un troglodita fissato con la Roma. Non bastasse, la sceneggiatura è di un brutto imbarazzante, il direttore di produzione inaffidabile e man mano che si va avanti arrivano nuovi attori sempre più ingestibili. Tra questi, la nuova protagonista snob figlia di papà (Eugenia Costantini) e un’altra fissata con le scene erotiche (Karin Proia), ma soprattutto l’interprete del “Conte” (uno strepitoso Corrado Guzzanti) psicologicamente instabile e continuamente in preda a crisi mistiche. La storia è raccontata da un malcapitato stagista (Alessandro Tiberi) assegnato al set e finito a fare lo “schiavo”, il titolo fa riferimento a Boris, il pesce rosso che il regista Ferretti porta sempre con sé in una boccia d’acqua e considera il suo insostituibile portafortuna.

Perché vederla: Il motivo è semplice: Boris fa ridere, e tanto, giocando sulla verosimiglianza delle situazioni, che chiunque abbia lavorato su un set può testimoniare. Il suo bersaglio è quella fiction nostrana super trash a cui per anni ci ha abituato la tv generalista, fatta di personaggi improbabili, battute ridicole e interpreti “cani”. Certo la serialità oggi è cambiata (e Boris ce lo farà vedere nella nuova stagione) ma se vi guardate bene in giro, di “Occhi del cuore” ne trovate ancora in onda qualcuno.

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