Zombie, fantasmi o vampiri? Tre serie horror da recuperare per il binge watching del weekend

Zombie, fantasmi o vampiri? Tre serie horror da recuperare per il binge watching del weekend

Zombie, fantasmi o vampiri? Tre serie horror da recuperare per il binge watching del weekend

 

Visto che ci avviciniamo ad Halloween (o Ognissanti, se preferite) per il binge watching di questo fine settimana vi consiglio di recuperare tre serie horror, in modo da arrivare alla festa propriamente terrorizzati. C’è da scegliere tra zombie, fantasmi e vampiri, le trovate tutte e tre su Netflix.

 

The Haunting of Hill House – Su Netflix

Suggestiva, profonda e davvero spaventosa, racconta la storia di cinque fratelli, la cui vita è stata segnata da una tragedia devastante: la morte della propria madre, avvenuta quando erano bambini in una casa creduta infestata e in circostanze mai del tutto chiarite.  La narrazione è tratta da un celebre romanzo gotico del 1959 e si snoda su due livelli temporali, il presente e l’infanzia dei fratellini, con uno splendido cast e bellissime scenografie. Non bastasse, le “creature” che vi compaiono fanno davvero paura. La serie è creata e diretta da Mike Flanagan, il regista di Doctor sleep.

 

Midnight Mass – Su Netflix

Sempre su Netflix e sempre firmata da Mike Flanagan è una serie la cui portata horror si svela pian piano. Si svolge in una piccola comunità isolana, nella quale dopo l’arrivo di un giovane e carismatico prete incaricato di sostituire l’anziano curato cominciano a verificarsi eventi inspiegabili e apparentemente miracolosi, accolti con grande fervore religioso. Intanto però, l’atmosfera sull’isola diventa sempre più inquietante. Midnight Mass rivisita in modo estremamente originale il classico mito del vampiro intrecciandolo a superstizioni religiose e a dissertazioni metafisiche, specula sulla vita e sull’Adilà e ci offre una descrizione estremamente poetica di quello che accade quando moriamo.

 

Black Summer – Su Netflix

È una serie zombie nata come prequel di Z Nation e si svolge tutta nei sobborghi di una cittadina della provincia americana, dove la popolazione viene fatta evacuare dall’esercito. È ansiolitica e ripetitiva come un videogioco, e i protagonisti non fanno che correre per intere puntate, anche perché gli zombie che li inseguono non sono i mollaccioni di The walking dead ma creature velocissime e letali.  A quanto pare è piaciuta perfino a un maestro come Stephen King, per l’azione interamente concentrata sul “qui ed ora”.

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